Frida Kahlo - Terzo Autoritratto (1930)




Sai cos'è la nostalgia? La incontrerai spesso negli anni a venire, ovunque tu abbia deciso di nasconderti dal mondo. E sarà sempre lei a trovarti, magari nei momenti più insignificanti, nei vuoti della vita che d'un tratto diventano indelebili nella memoria, come una fotografia scattata all'improvviso, quando non te lo aspetti, che rimane a guardarti, stolida e invadente a ricordarti sempre come eri e cosa facevi nell'attimo esatto in cui ti ha colto.







domenica 23 maggio 2010

Chavela Vargas



Oggi vi voglio parlare di Chavela Vargas.
Chi sarà mai costei?
Costei è una cantante nata in Costarica nel 1919, ha quindi 91 anni.
Definirla soltanto una cantante è un errore pazzesco. Essa, infatti, è il Messico.
Si, perchè, pur non essendo nata in Messico. è tutto quello che serve per rappresentarlo.
La storia di quel paese vive nelle canzoni e nell'esistenza di Chavela.
E il Messico la adora.
Come un talebano di cantautori italiani possa impazzire per una cantante ranchera messicana non me lo so spiegare neppure io, vi posso solo dire che la voce di questa donna mi provoca sensazioni incredibili e mi ha fatto amare la lingua spagnola, fino ad ora per me sconosciuta.
È una leggenda della musica ranchera messicana, canzoni romantiche che raccontano di donne, storie romantiche e cuori infranti.
Memorabili i suoi concerti nei quali si esibiva con i tipici costumi messicani ed il suo inseparabile poncho rosso.
Canta da settant'anni, è stata amica e amante di Frida Kahlo, negli anni sessanta girava con una pistola al fianco, vestita da uomo e con un sigaro in bocca.
Negli anni ottanta si è ritirata dalle scene a causa dell'alcoolismo, negli anni novanta è tornata grazie a registi del calibro di Werner Hertzog e Pedro Almodovar.
Salma Hayek l'ha fortemente voluta nel suo film-biografia su Frida Kahlo, affermando che solo lei poteva cantare la Llorona.
Alla veneranda età di ottantuno anni ha fatto outing, dichiarando la sua passione per le donne.
Canta alla sua maniera, stonando, gridando, sussurrando. Il risultato è una voce che ti entra nel cuore poco a poco e non ne esce più!
Ascoltando le sue canzoni pare che anche i musicisti, in omaggio alla sua grandezza, la accompagnino con un'attenzione spasmodica, coccolando la sua voce, esaltando al massimo le emozioni che lei suscita.
E' veramente una grandissima donna, che, in fatto di dignità, ha insegnato moltissimo  alle donne.
La musica ranchera è un genere popolare della musica messicana che riflette i tempi del valzer, della polka e del bolero, che si sviluppò nel periodo postrivoluzionario del 1910 e divenne un'icona del paese.
Per quanto riguarda i testi, predominarono all'inizio le storie popolari relative alla rivoluzione messicana, la vita contadina, i cavalli, la famiglia, i bar e le cantine e le tragedie amorose, per focalizzarsi maggiormente in seguito su storie d'amore.
Questa è una registrazione di molti anni fa, quando la voce era perfetta. Col passare degli anni la voce si è arrochita, è diventata più stanca e stonata, ma io la trovo ancora più bella.
Questo è il primo video che ho pubblicato su YouTube.
Cercate le canzoni di Chavela Vargas sulla rete, ascoltate le sue interviste, leggete la sua vita: ne resterete affascinati!

Nessun commento:

Posta un commento