mercoledì 16 luglio 2014
Il problema non è lui...
Pensaci bene: il problema non è lui, il problema sono quei devastati mentali che lo sostengono, che lo giustificano, che lo votano.
Sono i grassi pensionati che invidiano il coscritto trombatore, sono i professionisti che vogliono continuare ad evadere, sono i bottegai che "la legge Bersani dio ce ne scampi!", è la chiesa che guarda dall'altra parte in cambio dell'esenzione dell'ICI e dei sussidi alle scuole private.
Il problema sono quegli operai che una volta scendevano in piazza e che adesso scendono al centro commerciale e si aggirano tra schermi sempre più grandi e sempre più sottili, convinti che la felicità sia un paio di occhialini per il 3D.
Il problema sono coloro che comprano telefonini sempre piu evoluti e li usano solo per chiamare casa e che non navigano perchè costa o, peggio, perchè non ne sono capaci.
Il problema sono coloro che leggono che lui sta barattando le riforme costituzionali con l'impunità sua e delle sue aziende (ormai non ha neppure più il buon gusto di nasconderlo) e non si incazzano.
Il problema sono quei giornalisti servi che dalle colonne di Libero fanno le pulci a tutti ma riportano senza battere ciglio le sue sporche manovre come fosse semplice cronaca politica.
Il problema non è lui...
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